Sotto l’albero

data 20 dicembre

Sotto l’albero

Giuseppe Novellino

Gattonando, Elias si affaccia sulla soglia della camera. Con un movimento ormai collaudato si mette seduto e sorride.
È la mattina di Natale. Lui e i suoi genitori hanno dormito a casa dei nonni.
Nonno Michele si piega e tende le braccia verso il piccolo. – Buoooongiorno! Vieni a darmi un bacio.
Elias lo guarda con infantile serietà, poi si stropiccia gli occhi.
Dietro il bambino, emerge dal buio del locale il papà. È in pigiama, a piedi nudi, con una faccia assolutamente impresentabile e i capelli arruffati. Sbadiglia, e dice a suo padre:
– Non portarlo subito in salotto. Aspettiamo che si alzi anche Francesca. – Si stira con evidente voluttà e soggiunge : – Dobbiamo essere tutti riuniti per goderci lo spettacolo.
Elias ha nove mesi. Il suo primo Natale.
Intanto ha ripreso a gattonare. Ignora il nonno e si dirige verso la cucina, dalla quale proviene uno stimolante odore di caffè.
– Avete dormito? – domanda l’anziano al figlio che se ne sta ancora imbambolato sull’uscio della camera.
Quello annuisce con un cenno. – C’è stato solo un risveglio a metà notte… Elias non rinuncia al seno di sua madre.
Il nonno sorride, compiaciuto.
– Ecco il mio piccolino. – È la voce della nonna. Il bimbo ha spinto la porta della cucina e vi si è infilato.
C’è già zio Luca, in quel locale. Ha preso in braccio il nipotino e con lui va nel corridoio. Si capisce che è elettrizzato, è impaziente di assistere all’apertura dei regali sotto l’albero. Al bimbo, lui ha regalato qualcosa di speciale: un giocattolo davvero bello che ha trovato a Londra, dove lavora. Chissà che meraviglia susciterà nel piccolo!
Il nonno corre nel salotto, per controllare che tutto sia in ordine, in funzione di Elias. Quel Natale è dedicato a lui. Tutti aspettano di vedere le sue reazioni. Già la sera prima, è rimasto affascinato dalle luci dell’albero e del presepe. Adesso si troverà alla prese con quei bellissimi giocattoli e il suo piacere raggiungerà certamente le stelle.
Fuori ha smesso di nevicare. Un sottile manto bianco ricopre le piante del giardino, ancora poco illuminato dalla luce del giorno.
Dopo un po’ tutti sono riuniti nel salotto, tranne Francesca, che si presenta per ultima con in braccio il figlioletto che ha sottratto al cognato. Tutti battono le mani.
Come gli altri, nonno Michele è ansioso di vedere il comportamento di Elias davanti a tutti quei regali. Pensa a come guarderà l’ochetta che cammina e canta facendo un girotondo. Già pregusta la scena.
Ecco la nonna che comincia a togliere i pacchi da sotto l’albero per metterli sul tappeto. Zio Luca è sprofondato nel divano e assiste con aria sorniona.
Il bimbo si agita e vuole scendere dalle braccia della mamma. Il suo papà ha infilato un CD nell’apparecchio, e ora si diffonde una musica natalizia di cornamuse e tamburelli.
Il pupo gattona verso i pacchetti variopinti, ne afferra uno piccolo e lo porta alla bocca.
Inizia così lo spoglio dei regali.
Ma Elias è attirato non da quello che pensano gli adulti. Non degna uno sguardo all’ochetta semovente del nonno e neppure al bellissimo marchingegno di zio Luca. Afferra invece una carta fiorata e se la porta sulla testa, poi si mette a giocare con i nastri, con le scatole. Intorno a lui è un caleidoscopio frusciante; e si capisce che sta godendo enormemente per quegli stimoli sonori e visivi. I giocattoli, invece, giacciono ammucchiati in un angolo.
Gli adulti si scambiano sguardi un po’ contrariati e cercano di ricondurre l’attenzione del marmocchio su ciò che dovrebbe essere il vero oggetto d’interesse. Ma lui niente, è attirato dalle carte e dai policromi nastri di seta sintetica.
Adesso dal CD viene una smagliante “Jingle Bells”
La cerimonia dei regali sotto l’albero è tutta qui.


Foto Giuseppe

Giuseppe Novellino, nato a Sondrio il 27 maggio 1949. È residente a Sondrio.
Laureato in Pedagogia, ha insegnato tre anni nella Scuola elementare. Dal 1976 al 2007 presso l’Istituto Professionale “Fabio Besta “ e presso l’Istituto Magistrale “Lena Perpenti” di Sondrio. Attualmente è in pensione.
Ha prestato collaborazione a giornali della Provincia di Sondrio, scrivendo numerosi articoli e racconti.
È autore dei seguenti libri di narrativa:
Bambini cose animali Casa Editrice “La Scuola” – 1989
Sogni nella città Casa Editrice “La Scuola”  – 1990
Dinamite pura Casa Editrice “Albatros-Il Filo”  – 2009
La vertigine e l’attesa “Edizioni Creativa”  – febbraio 2010 Molti suoi racconti sono stati pubblicati su antologie cartacee e on line. Si considera un lettore forte, onnivoro, appassionato di storia, di letteratura e di filosofia. È un esperto di storia del cinema e di linguaggio cinematografico. Partecipa alla redazione di Art-Litteram, dove ha pubblicato numerose presentazioni e recensioni di libri di narrativa.


 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.